CCP

mercoledì 10 ottobre 2012

Ripartire da Itaca.

L'incontro: Ripartire da... Itaca. A Roma un meeting per riscoprire la passione civile e politica degli italiani. Lo scandalo Fiorito e la crisi del Pdl a fare da sfondo all’incontro di sabato scorso, a Palazzo Ferrajoli, dove alcuni esponenti di Destra si sono riuniti per fare il punto della situazione. “Quando si tocca il fondo si può solamente cominciare a scavare” sono state le parole di Renato Besana e Marcello Veneziani, organizzatori del meeting definito un “atto di disperata fiducia di natura pre-politica”. Secondo Veneziani è presente nel paese una latente aspettativa che non può essere delusa e che deve essere il motore per la “morta gora della Destra italiana” per dare vita a un movimento virtuoso che cambi l’Italia. Si deve riscoprire la passione civile e politica e soprattutto una “motivazione” che spinga ad avanzare verso un futuro vincente che presenta due opzioni: la prima disfattista e arrendevole che accetta passivamente gli strascichi del berlusconismo senza porvi rimedio, la seconda disfattista ma aristocratica ovvero che accetta la fine di una fase politica ma che ne vuole riprendere in mano le redini per ricostruire qualcosa di nuovo che sia ben lontano dallo schizofrenico modo di governare di oggi che, ritenendo alcuni valori troppo alti e difficili da raggiungere, li abbandona a priori.Alcuni punti sono stati poi esposti e condivisi in più interventi come il fatto che Berlusconi con il Pdl non sia la panacea di tutti i mali, poichè al loro arrivo la crisi politica in Italia era già in atto: si possono quindi accusare “solo” di malcostume e governo filo imprenditoriale che non ha tenuto conto delle reali esigenze del paese. E’ poi opinione condivisa il fatto che Alleanza Nazionale guidata da Gianfranco Fini abbia fatto venir meno il collante che teneva unita la Destra preferendo il cavallo vincente del berlusconismo a discapito di una Destra “mortificata” e oppressa da un complesso di inferiorità nei confronti della Sinistra. Riconosciuto da tutti il merito di Francesco Storace di restare coerente con i propri ideali, sfidando talvolta il politicamente corretto e non cedendo alle lusinghe di una elitè politica che è il vero problema del paese, non essendo assolutamente in grado di rivestire il ruolo che è chiamata a svolgere.“Faccio dell’etica una bandiera di comportamento del mio partito. Si cercherà di fare attenzione a scegliere le future ipotetiche alleanze n modo da evitare qualsiasi rischio”: è la premessa dello stesso Storace in relazione alle prossime elezioni nel Lazio. Non ci sono sconti nelle parole del leader de “La Destra” che ha espresso la sua vicinanza a Renata Polverini pur non condividendone la scelta delle dimissioni ritenuta avventata ma comunque degna di merito. Francesca Ceccarelli. http://www.ilgiornaleditalia.org/news//842672/Ripartire-da----Itaca.html

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