CCP

martedì 29 marzo 2011

"Il barone nero ed il molestatore rosso"



I soliti comunisti: ignoranti, faziosi, bugiardi ed infami.

Ecco il tragicomico articolo del solito compagno Saverio Ferrari, pubblicato, domenica scorsa, sul quotidiano comunista IL MANIFESTO:

La nobiltà nera si scalda. In campo con la Moratti
Fascisti e nostalgici del re nel cartello del sindaco uscente
Saverio Ferrari - il manifesto - 28/03/2011

L'ultima in ordine di tempo, in vista delle prossime elezioni amministrative, è stata la richiesta di Roberto Jonghi Lavarini ai vertici del Pdl di essere candidato alla presidenza della circoscrizione del centro storico di Milano. L'auto-investitura è stata ufficializzata con un comunicato in cui lo stesso Jonghi Lavarini ha reso noto il sostegno da parte di associazioni come Destrafuturo (in realtà la corrente da lui stesso fondata all'interno del Pdl), ma soprattutto di alcuni ordini professionali, tra cui l'Ampe (Assoedilizia), l'Unione dei piccoli proprietari immobiliari e l'Associazione nazionale degli amministratori condominiali. Si poteva pensare a una delle sue solite sparate, ma è arrivata da parte di Massimo Corsaro, vice capogruppo Pdl alla Camera, la conferma che il partito sta valutando la proposta.
Roberto Jonghi Lavarini, 38 anni, dal 1994 consulente immobiliare nella società di famiglia, meglio conosciuto come il «barone nero», è una delle figure più note del neofascismo milanese. Tra i fondatori di Cuore nero e grande organizzatore di commemorazioni della Marcia su Roma, oltre che di spedizioni a Predappio sulla tomba del duce, si vanta di aderire alla Fondazione Augusto Pinochet e di intrattenere rapporti con l'Npd, il partito neonazista tedesco, e con la destra razzista boera in Sudafrica.
La sua iniziativa più recente è stata il 23 marzo scorso al Cimitero Monumentale davanti a una cripta edificata nel ventennio dove sono state raccolte le spoglie di alcuni squadristi milanesi, per celebrare con i reduci della Rsi il 92° anniversario di fondazione dei Fasci di combattimento, ovvero omaggiare i manganellatori e gli assassini che accompagnarono con le loro violenze l'ascesa al potere di Mussolini. Ma quel che ultimamente più connota l'azione di Roberto Jonghi Lavarini è un forte presenzialismo a tutte le iniziative e feste di gruppi di nobili e ordini cavallereschi. Vantando un titolo (barone di Urnavas), il tentativo sembrerebbe quello di voler rappresentare, si dice con l'approvazione del principe Vittorio Emanuele di Savoia, le associazioni e i circoli dei nobili «militanti», cioè di quella minoranza di aristocratici che ancora tiene a titoli e stemmi senza più alcun valore. Ambienti reazionari legati persino ai discendenti degli Asburgo o dei Borbone.
Il filo nero è rappresentato dal centro studi Patria e Libertà del conte Fernando Crociani Baglioni (patrizio romano), centro di cui Jonghi Lavarini è vice presidente, al quale continuano ad aderire nobili e non solo da tutta Italia. Si tratta oramai di un vero e proprio partito aristocratico, lo stesso che ha invitato Berlusconi a feste sia Roma sia a Palermo (grottesco il 5 marzo scorso il gran Ballo del Gattopardo nel salone di Palazzo Principi Resuttano con abiti dell'Ottocento, ospiti gli antichi rappresentanti dei regni preunitari), e che ora spinge per avere dei suoi rappresentanti in politica, ovviamente nel Pdl.
Una «nobiltà nera» attiva grazie a figure come il principe «papalino» Lillo Sforza Ruspoli di Cerveteri (più volte candidato coll'Msi, Forza nuova e alle scorse elezioni europee con la Lega nord), il principe «carlista» Sisto Ugo Borbone di Parma, il conte Giuseppe Manzoni di Chiosca e Poggiolo (tra i promotori di un comitato per «Foggia città martire« a seguito dei bombardamenti anglo-americani nella seconda guerra mondiale), il conte Ludovico Boetti Villanis Audifredi (ex deputato missino di Torino), il conte Alessandro Romei Longhena (paracadutista AnpdI e della Fiamma), l'anzianissimo principe Alexander Comneno Otranto di Bisanzio (ex volontario nelle SS italiane), il principe Andrea Scirè Borghese (nipote del comandante della Decima Mas), la principessa Beatrice Feo Filangeri di Cutò e la contessa Anna Maria Teodorani (nipote di Mussolini), ma anche il conte Gianluca Bonazzi di Sannicandro, ora segretario lombardo della Fiamma tricolore, il conte Gianfilippo Brambilla di Carpiano, amico della famiglia Rauti, e il conte Fulvio Moneta Caglio de Suvich, capogruppo prima di An e poi del Pdl, in zona 1 a Milano.
A fare da sponda nel capoluogo lombardo, insieme a Jonghi Lavarini, Stefano Di Martino, vice presidente del consiglio comunale, monarchico di lungo corso, promotore sabato 19 marzo di un convegno per il 150° dell'Unità d'Italia a Palazzo Marino con i reduci della Repubblica sociale italiana, i discendenti degli ascari e alcuni ufficiali del «Regno italiano in Albania», presenti il sindaco Letizia Moratti e il ministro della difesa Ignazio La Russa. Il successivo corteo in piazza Duomo, per deporre una corona al monumento di Vittorio Emanuele II, ha visto sfilare, al suono della «marcia reale», i labari della Decima Mas a fianco delle bandiere sabaude.
Il tutto sullo sfondo della campagna per le prossime elezioni comunali dove il cartello che si sta componendo attorno al sindaco uscente si configurerebbe pesantemente marcato da sigle e personaggi provenienti dal neofascismo. E se al momento non si è ancora riusciti a stringere un accordo con La Destra di Storace, un patto è già stato invece sottoscritto con la Fiamma Tricolore, che tra i propri candidati annovererà Gabriele Leccisi, figlio di Domenico, il trafugatore della salma di Mussolini nell'aprile del 1946. Ma è direttamente nel Pdl che si giocherà la partita tra chi, espressione dell'estrema destra, potrà realisticamente puntare al consiglio comunale. I candidati-concorrenti saranno due: Antonluca Romano, rappresentante «ufficiale» della destra sociale di Gianni Alemanno (guidata a Milano da Carlo Fidanza e Paola Frassinetti) e Marco Clemente sostenuto da diversi ex An, dalle curve dello stadio, dai rimasugli di Cuore nero e Casa Pound.
Il gruppo Hammer-Lealtà e Azione non ha ancora deciso quale dei due appoggiare. Francesco Cappuccio ha definitivamente abbandonato sia Casa Pound sia il Centro Identitario di Borghezio, diventando responsabile dello Spazio Ritter, giostrandosi fra La Destra di Storace e i Circoli Nuova Italia di Alemanno. Lino Guaglianone, ex Nar, e l'avvocato Piero Porciani, dal canto loro sosterranno invece Marco Osnato, il cognato del coordinatore provinciale del Pdl Romano La Russa, nonché dirigente Aler attraverso cui è stata concessa una sede, in viale Brianza, proprio al gruppo neonazista degli Hammer.
Forza nuova in controtendenza andrà per conto proprio. Ma è dentro l'alleanza che appoggerà Letizia Moratti che sta confluendo gran parte dell'estrema destra milanese. Tra nostalgici del Re e fascisti.

http://www.osservatoriodemocratico.org/page.asp?ID=3114&Class_ID=1004

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Visto che mi ha dedicato ben due articoli in soli tre giorni e nell'ultimo mi ha citato ben sette volte, incomincio veramente a temere che l'autore, oltre ad essere un noto vecchio becero comunista, sia anche un vero squilibrato mentale, paranoico e omosessuale, e che le sue siano delle vere e proprie molestie. Dovrò denunciarlo per stalking...

;-)

R.J.L.

lunedì 28 marzo 2011

Rinnovamento - Partecipazione - Trasparenza - Meritocrazia





Le personalità che saranno scelte per diventare candidato sindaco o presidente di provincia sono dipinti con queste caratteristiche dal documento dei vertici Pdl: «Ampio consenso per riconosciute capacità e impegno profusi in ambito sociale, culturale, imprenditoriale, professionale, lavorativo o nel campo del volontariato; di buon livello culturale-dialettico; di provata rettitudine; meglio se con esperienza amministrativa; senza interessi professionali in potenziale conflitto con la pubblica amministrazione; che dispongano già di un reddito proprio».
Consigli. Simili le caratteristiche richieste ai candidati ai consigli comunali e provinciali: «che raccolgano consenso in ambito sociale, culturale, imprenditoriale, professionale, lavorativo, nel campo del volontariato e del mondo cattolico, nelle realtà locali; di livello culturale medio-alto; di provata rettitudine; senza interessi professionali in potenziale conflitto con la pubblica amministrazione; che dispongono di reddito proprio se in età lavorativa; prioritariamente espressione della militanza del Popolo della Libertà».

http://www.pdl.it/

http://www.ilgiornale.it/milano/ecco_decalogo_elettorale_pdl_quote_rosa_giovani_e_fedelta/20-03-2011/articolo-id=512604-page=0-comments=1

http://milano.corriere.it/milano/notizie/politica/11_marzo_28/candidature-pulite-190321038180.shtml

http://www.ilgiornale.it/milano/pdl_niente_spazio_furbi_e_corrotti/28-03-2011/articolo-id=514119-page=0-comments=1

http://milano.corriere.it/milano/notizie/politica/11_marzo_28/parroci-indicate-politici-190321038193.shtml

Milano, 28 marzo 2011

Finalmente, meglio tardi che mai! Il nuovo coordinatore regionale del Popolo della Libertà in Lombardia, il Senatore Mario Mantovani, ha scelto i criteri principali con i quali, una apposita commissione composta da amministratori locali, selezionerà i candidati del PDL alle prossime elezioni comunali e provinciali. I futuri candidati-rappresentanti del PDL dovranno, innanzitutto, avere la fedina penale pulita ed un proprio reddito economico, evitando, quindi, che ci sia ancora gente che viva parassitariamente di sola politica. Secondariamente verranno attentamenti analizzati e verificati i curricula di studi e professionale, il radicamento ed il consenso sul territorio e nella società. Molto bene, è una prima risposta positiva, un primo passo importante verso il vero rinnovamento del PDL e del centro-destra. Ora, l'importante e che dalle belle parole e dalle buone intenzioni si passi veramente ai fatti. Vedremo, vigileremo, faremo le pulci a tutti i candidati e se ci sarà qualche evidente stortura, come al solito, la denunceremo pubblicamente.

Per quanto mi riguarda, confermo di essermi proposto alla Presidenza del Consiglio di Zona 1 (Centro Storico del Comune di Milano) con il sostegno politico ufficiale del Comitato Destra per Milano, del Centro Studi Patria e Libertà, del Moviemnto Destrafuturo e della Associazione Sinergie Milano 2015, di numerosi esponenti politici del centro-destra, di associazioni culturali e patriottiche, di comitati di quartiere e di rappresentanti delle associazioni di categoria delle quali faccio parte (AMPE, ADSI, UPPI e ANACI). Oggi pomeriggio, sono stato convocato dal Coordinamento Regionale del PDL in Viale Monza a Milano. Vedremo cosa mi diranno, certamente, il mio curriculum di studi, professionale e politico parla chiaro ed a questo aggiungo che, se sarò candidato ed eletto alla Presidenza di Zona 1, devolverò il 100% del mio emolumento pubblico ad attività sociali e culturali:. Mi sono iscritto al MSI a 14 anni e, da allora, ho sempre fatto Politica in maniera assolutamente disinteressata, per passione e convinzione, per amore della mia Comunità e della mia Patria.

Roberto Jonghi Lavarini

Elezioni a Milano: i Candidati di Destrafuturo


Al vice coordinatore cittadino P.d.L. Marco Osnato
p.c. al vice coordinatore regionale on. Carlo Fidanza
p.C. al vice capo gruppo alla Camera on. Massimo Corsaro

Oggetto: candidature ai c.d.z. del Comune di Milano

In occasione delle prossime consultazioni amministrative che riguarderanno il Comune di Milano, il comitato direttivo di Destrafuturo, riunitosi specificatamente per questo argomento, ha deliberato di presentare alla sede del P.d.L. i nominativi sotto riportati come candidati indicati dal Movimento per i Consigli di Zona quali elencati a fianco:

Roberto Jonghi Lavarini per la presidenza della zona 1
http://www.robertojonghi.it/ - robertojonghi@gmail.com

Francesco Sciscio per zona 3

Giancarlo Galimberti per zona 4

Mario Mazzocchi Palmieri per zona 7
http://milanozona7.blogspot.com/ - mario.mazzocchi@gmail.com

Antonio La Bollita per zona 8

Ermes Sperati per zona 9

Le persone indicate sono naturalmente a disposizione per tutte le pratiche burocratiche/amministrative necessarie alla candidatura. Inutile sottolineare che le persone segnalate sono sponsorizzate da Destrafuturo che può garantire sul loro entusiasmo e volontà. Ringraziamo anticipatamente per il Vostro impegno per la positiva conclusione della nostra segnalazione


Destrafuturo il coordinatore Michele Puccinelli

Presenti su FACEBOOK:
http://www.facebook.com/home.php?sk=group_182783985093706
http://www.facebook.com/home.php?sk=group_182783985093706#!/pages/Destrafuturo-Page/162191673833831
http://www.facebook.com/home.php?sk=group_182783985093706#!/profile.php?id=100001989021852
http://www.facebook.com/search.php?q=DESTRAFUTURO&init=quick&tas=0.059845555741000256#!/group.php?gid=152665970835 (gruppo storico)

http://www.destrafuturo.org/ (sito nuovo)
http://destrafuturo.blogspot.com/ (sito storico)

Il Comitato promotore (settembre 2009):

Carlo Brignolo Gorla (Portavoce)
Comandante Antonio De Simone
Roberto Jonghi Lavarini
Flavio Nucci
Michele Puccinelli (Coordinatore)
Dario Vermi

Aderiscono alla iniziativa:

Franco Calderoni
Gianpaolo Calligarich
Mario Capponi
Lorenzo Castello
Alessandro Comneno d'Otranto
Giuseppe Costi
Prof. Fernando Crociani Baglioni
Prof. Antonio La Bollita
Franco Maestrelli
Prof. Giuseppe Manzoni di Chiosca
Francesco Marotta
Ademaro Massa
Gen. Ettore Poggi Pollini
Paolo Roccatagliata
Prof. Angelo Ruggero
Sergio Spinelli

http://destrafuturo.blogspot.com/2009_09_01_archive.html

Movimento DESTRAFUTURO (La nostra Destra nel Popolo della Libertà):
Via Strambio 9, Milano (Zona Città Studi)

Destra per Milano contro l'Osservatorio "Democratico" (comunista)



Ecco l'articolo comparso sul sito dell'Osservatorio di Rifondazione Comunista:

http://www.osservatoriodemocratico.org/page.asp?ID=3111&Class_ID=1004

Foto ricordo al Monumentale
Il candidato alla presidenza del consiglio di zona 1 alle comunali di Milano, in compagnia di anziani reduci e membri della Lega e del Pdl, rende omaggio agli squadristi del Ventennio
Redazione - Osservatorio democratico - 26/03/2011

Lo aveva annunciato e ha mantenuto la parola: eccolo lì in prima fila nella foto ricordo, Roberto Jonghi Lavarini, l’autocandidato alla presidenza del consiglio di zona 1 per il Popolo della libertà, in quella che può essere considerata la prima uscita pubblica della campagna elettorale per le comunali del 15 maggio. Faccia seria e labaro della Repubblica Sociale alle spalle, l’immagine lo ritrae mercoledì 23 marzo al cimitero Monumentale, durante una cerimonia per ricordare i “Martiri della rivoluzione fascista” ovvero gli squadristi che compirono assassini e attentati alle sedi dei partiti e alle camere del Lavoro durante la prima metà degli anni Venti. La foto, pubblicata su un paio di siti internet, raffigura un momento della celebrazione cui hanno preso parte tra gli altri Vittoriano Peyrani, Donna Monica Mussolini, vedova del Comandante Vittorio, figlio del duce e colonnello della Guardia nazionale repubblicana della RSI, alcuni ex combattenti e ausiliarie e numerosi militanti politici del Comitato Destra per Milano, della Fiamma Tricolore e del Movimento Lealtà e Azione, oltre ad Antonio La Bollita del Popolo della Libertà, Valerio Zinetti della Lega Nord e Vittorio Barberi, un tempo vice Federale dell’ Msi-Dn di Milano.
Tra l’indifferenza di qualche turista intento a fotografare alcuni pregevoli monumenti funebri è sfilato un piccolo corteo con alla testa le insegne dell'Associazione Nazionale Arditi d'Italia e dell’Unione Nazionale Combattenti della Repubblica Sociale Italiana. Non più di una ventina di persone, soprattutto anziani, e qualche giovane dalla testa rasata e con occhiali neri d’ordinanza. Una cerimonia passata nel silenzio, con scarsissima partecipazione ma non senza significato politico: mischiati tra vecchi nostalgici troviamo ancora una volta esponenti del PDL e della Lega Nord che rendono omaggio a squadristi o criminali fascisti.
A tenere insieme il tutto il solito Jonghi Lavarini la cui candidatura - sono parole sue - “ è stata fortemente incoraggiata da amici e sostenitori ed è ufficialmente sostenuta dal Movimento Destrafuturo, dal Centro Studi Patria e Libertà, dal Comitato Destra per Milano e dalla Associazione Milano Sinergie 2015” oltre a “diverse associazioni professionali e di categoria (AMPE, ADSI, UPPI e ANACI), circoli culturali e comitati di quartiere, esponenti politici del centro-destra (del PDL ma anche della Lega Nord e de La Destra)”. Sparate da campagna elettorale? Mah, per dirla con Alessandro Manzoni, che giace proprio al Famedio: “ai posteri l’ardua sentenza”.

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I tono ed i contenuti, non solo di questo articolo, ma di tutto il sito internet e della sua redazione, non fanno che rafforzare il nostro sano e genuino anticomunismo militante. Ringraziamo, ancora una volta, Benito Mussolini ed il Fascismo, di avere salvato, prima con lo Squadrismo e poi con la Marcia su Roma, la nostra amata Italia dal caos, dall'anarchia, dalla sovversione e dal comunismo stalinista sovietico del quale, i quattro compagnucci dell'Osservatorio sedicente Democratico sono, fortunatamente, gli ultimi ridicoli epigoni.

Comitato DESTRA PER MILANO

venerdì 25 marzo 2011

Milano, 23 marzo 2011



Come ogni anni, anche quest'anno, mercoledì 23 marzo 2011, l'Associazione Nazionale Arditi d'Italia e la Unione Nazionale Combattenti della Repubblica Sociale Italiana, rappresentate dai due rispettivi Presidenti, Armando Santoro e Pierpaolo Sivestri, hanno reso omaggio, prima al Monumento ai Martiri della Rivoluzione Fascista del Cimitero Monumentale di Milano, dove sono sepolti gli squadristi milanesi caduti negli epici scontri contro le forze sovversive ed antinazionali, poi alla tomba del poeta-soldato Filippo Tommaso Marinetti, fondatore del Movimento Futurista. I brevi discorsi di rito, prima della chiamata del Presente, sono stati fatti dal bravissimo Vittoriano Peyrani. Alla cerimonia era presente Donna Monica Mussolini, vedova del Comandante Vittorio, figlio del Duce e Colonnello della Guardia Nazionale Repubblicana della RSI, accompagnata da Lorenzo Castello e Roberto Jonghi Lavarini. Sono intervenuti diversi ex Combattenti ed Ausiliarie e numerosi militanti politici del Comitato Destra per Milano, della Fiamma Tricolore e del Movimento Lealtà e Azione, oltre al Prof. Antonio La Bollita del Popolo della Libertà, Valerio Zinetti della Lega Nord e Vittorio Barberi, già vice Federale del MSI-DN di Milano.

Manifestazioni Patriottiche in tutta la Lombardia




mercoledì 23 marzo 2011

martedì 22 marzo 2011

lunedì 21 marzo 2011

Milano: la Decima torna a sfilare per la città!





Unità e Pacificazione Nazionale



http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/03/19/foto/i_simboli_fascisti_a_palazzo_marino-13830819/1/

http://www.ilgiornale.it/milano/in_piazza_labaro_decima_proteste_comunita_ebraica/20-03-2011/articolo-id=512608-page=0-comments=1

Grande successo della manifestazione patriottica organizzata, sabato a Milano, dal vice Presidente del Consiglio Comunale, Comm. Stefano Di Martino, Dirigente del Popolo della Libertà, alla quale hanno partecipato oltre quattrocento persone e numerose autorità civili, militari e religiose. Al mattino vi è stata una conferenza storica, presso la prestigiosa Sala Alessi di Palazzo Marino, con gli interessanti interventi del Cav. Dott. Federico Pizzi, giovane Presidente della Associazione Ragazzi del 99 (Casa Savoia ed il Risorgimento), del giornalista Marco Valle (La Nazione Armata), di Dario Macchi, giornalista, Paracadutista della Folgore e Presidente della Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia di Milano (Da El Alamein alle Missioni di Pace), dello storico Alberto Velati (La Grande Guerra) e del chiarissimo Prof. Massino De Leonardis, Ordinario di Storia delle Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica di Milano (L’Italia nella Nato).

Hanno portato il loro saluto: il Senatore Franco Servello (figura storica della destra milanese, già dirigente del MSI, di AN ed ora dei Seniores del PDL), l’Ing. Michele Puccinelli (Coordinatore del Movimento Destrafuturo – La nostra Destra nel PDL), l’On. Massimo Corsaro (vice-Capogruppo del Popolo della Libertà alla Camera dei Deputati), il Sindaco di Milano, Letizia Moratti, il Ministro della Difesa, On. Ignazio La Russa. Alla manifestazione sono giunti diversi saluti ufficiali e telegrammi, fra i quali, quello di S.A.R. Vittorio Emanule, Duca di Savoia e Principe di Napoli, Capo di Casa Savoia, letto da Stefano Di Martino, quello del Comandante Mario Bordogna (Presidente Nazionale dei Combattenti della X MAS) e quello del Conte Prof. Fernando Crociani Baglioni, Presidente del Centro Studi Storici e Politici Intenazionali Patria e Libertà.

In sala erano presenti i vertici lombardi delle Forze Armate italiane con il Generale Camillo De Milano, Comandante del Presidio Militare di Milano, il Generale Arnaldo Cassano, vice Presidente Nazionale dell’Istituto del Nastro Azzurro, il Comandante della Voloire di Milano, il Generale Fantasia, Decorati al Valor Militare, Ufficiali, Sottoufficiali, Soldati, Cadetti della Scuola Militare Teuliè di Milano e Crocerossine in Divisa, AssoArma e praticamente tutte le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, una Delegazione dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, partigiani bianchi (cattolici e monarchici) insieme a reduci della Repubblica Sociale Italiana. Finalmente tutti insieme nel nome della Patria e della Bandiera Tricolore, simbolo della unità nazionale.

Presenti anche numerosi esponenti della cultura, dirigenti e militanti politici, fra i quali: la Gran Dama Silvana Fiolini Alessio, il Nob. Cav. Sandro Pierato (Membro della Consulta dei Senatori del Regno), Carlo Brignolo Gorla, Flavio Nucci, Enrico Verga e Dario Vermi di Destrafuturo, Franco Polver (Presidente del Comitato Milano Capitale d’Europa), il Prof. Antonio La Bollita, Mario Mazzocchi Palmieri (Dirigente del Comitato Destra per Milano - LiberaMente nel PDL) e Francesco Sciscio, candidati rispettivamente in zona 8, 7 e 2 di Milano, in abbinamento a Stefano Di Martino che si ricandida in Comune, questa volta, per fare l’Assessore.

Il Tenente Paracadutista Roberto Nera, dopo avere salutato il S.Te. Peroncini (novantenne reduce di El Alamein, presente in sala) ha mostrato un commuovente filmato sui nostri soldati in missione in Afganistan. Il novantenne Pasquale Cioffi, pluridecorato Volontario prima in Russia e poi nella RSI, Presidente della Associazione Arma di Cavalleria, ha ufficialmente consegnato alla Città di Milano, la gloriosa bandiera del Savoia Cavalleria, ricordano come i discendenti di questo corpo glorioso siano oggi impegnati, proprio a Milano, in sostegno alle Forze di Polizia, a garantire la sicurezza dei milanesi. Successivamente, anche l’Associazione Arma Artiglieria ha consegnato una targa ricordo al Sindaco di Milano

Presenze simboliche assai significative, nel 150° Anniversario della Unità Nazionale, quelle dei Comitati Tricolori Italiani nel Mondo, degli Esuli delle Terre Irredente di Istria-Fiume-Dalmazia, di ebrei italiani di origine libica, di discendenti di Ascari ed Ufficiali del Regno Italiano di Albania, e dei nipoti degli eroi della Prima Guerra Mondiale, Ammiraglio Paolo Tahon de Revel e Generale Diaz della Vittoria.

Dopo la conferenza, alla presenza della Banda Musicale che ha suonato inni patriottici (Inno di Mameli, Marcia Reale ed Inno del Piave) sono state deposte tre corone di alloro alle lapidi di Palazzo Marino che ricordano la Vittoria della Grande Guerra. Poi si è formato un corteo patriottico che ha sfilato, da Piazza della Scala, attraversando la Galleria Vittorio Emanuele, raggiungendo, fra ali festanti di milanesi e turisti incuriositi, Piazza del Duomo dove, dopo aver suonato il silenzio di ordinanza in Onore di tutti i Caduti, è stata depositata una corona di alloro al monumento a Vittorio Emanuele II, Padre della Patria e primo Re d’Italia.

Che emozione vedere sfilare decine di insegne militari e, per la prima volta, insieme: la bandiera sabauda (con scudo e corona) della Guardie d’Onore al Pantheon e quella della RSI (con aquila e fascio), la bandiera degli Arditi (nera con il gladio oro) con il labaro della Decima Flottiglia Mas del Comandante Principe Junio Valerio Borghese. Infatti, alla manifestazione erano presenti anche: la storica Associazione Nazionale Arditi d’Italia – ANAI (con il suo Presidente Nazionale, Pierpaolo Silvestri, e Lino Menghini), l’Unione Nazionale Combattenti della Repubblica Sociale Italiana – UNCRSI (con il presidente Armando Santoro, Volontario della Legione Autonoma Ettore Muti, ed il presidente onorario Dario Buzzi), le Ausiliarie della Associazione Culturale Servizio Ausiliario Femminile (le prime donne soldato in Italia), l'Associazione San Marco ed una folta delegazione della Associazione Combattenti della gloriosa X MAS, rappresentata, oltre che daL vice Presidente Nazionale, Sergio Pogliani, da ben tre reduci di guerra, applauditissimi dai milanesi: la Medaglia d’Argento al Valore Militare, Sottocapo Giancarlo Panichini dei Mezzi di Assalto, i Marò Iwan Bianchini (encomio solenne per la battaglia di Tarnova) e Vincenzo Oliveti dei Nuotatori Paracadutisti.

“Mi auguro che le celebrazioni dei 150 anni possano aiutare il processo di pacificazione nazionale. Percorso non facile, perché ci sono ferite ancora aperte e chi ha combattuto su fronti opposti fatica ancora a vedere nell’altro un compatriota. Credo che questo sia anche il significato del messaggio del Presidente Napolitano, vedere nei valori della Italia unita, la nostra storia e la nostra identità, nel rispetto di tutti coloro che si sono sacrificati per gli ideali di libertà ed indipendenza” questa l’importante dichiarazione del Sindaco Letizia Moratti.

“Dopo queste celebrazioni, coloro che hanno sempre cercato di dividere l’Italia in due, tra buoni e cattivi, non potranno più fare a meno di pensare che c’è un’unica storia italiana, con momenti belli e con momenti brutti. Noi lo abbiamo sempre sostenuto e, quando vedi la tua verità sulle labbra del tuo avversario, devi gioire, perché questo è il segno della vittoria. Come ci ha insegnato un grande italiano (Giorgio Almirante)” ha ribadito il Ministro Ignazio La Russa.

“Mi dispiace per le polemiche di alcuni giornali e per le strumentalizzazioni elettorali della sinistra sulla presenza del labaro della X MAS, associazione alla quale sono onorato di appartenere come socio simpatizzante. Ribadisco che la manifestazione di sabato non è stata affatto una provocazione ma un gesto di autentica riconciliazione nazionale fra veri patrioti che hanno combattuto, in divisa e con onore, su fronti diversi, durante la guerra civile che ha sconvolto e diviso gli italiani dal 1943 al 1945 ed oltre. Il Sindaco Moratti e il Ministro La Russa, con la loro presenza e le loro dichiarazioni, hanno perfettamente compreso lo spirito patriottico della iniziativa, alla quale hanno partecipato, fianco a fianco, ex combattenti del Regno d’Italia e della Repubblica Sociale Italiana.” Ha dichiarato Roberto Jonghi Lavarini, Presidente del Comitato Destra per Milano (LiberaMente nel PDL) e probabile candidato alla Presidenza di Zona 1 del Comune di Milano, come confermato anche dall’On. Massimo Corsaro.

N.B. (per politici faziosi e giornalisti ignoranti): La Marina Anti Sommergibili è stata fondata nel 1915 e vanta ben 32 Medaglie d'Oro al Valor Militare. L'Associazione Combattenti X MAS è regolarmente riconosciuta dalla Repubblica Italiana, in quanto facente parte della Associazione Nazionale Marinai d'Italia. Per questo, il labaro della X MAS ha sfilato anche al Raduno Nazionale di Reggio Calabria ed i reduci sopracitati sono stati ufficialmente invitati come relatori al Collegio Navale Morosini di Venezia. Il Corpo degli Arditi, eroica e pluridecorata formazione di volontari della Grande Guerra, è stato invece fondata nel 1917 e vanta ben 242 Medaglie d'Oro al Valor Militare. L'Associazione Nazionale Arditi d'Italia (ANAI) è stata fondata nel 1920 e, anche dopo la Seconda Guerra Mondiale, ha sempre partecipato alle manifestazioni militari e patriottiche, venendo riconosciuta, di fatto, dal Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga.

mercoledì 16 marzo 2011

Convegno a Milano



Stefano Di Martino

vice Presidente del Consiglio Comunale di Milano



VI invita al Convegno:

“150° dell’Unità d’Italia dal Risorgimento alle Missioni di Pace”



Palazzo Marino, Sala Alessi

19 marzo 2011 ore 9.30.



Interventi:

Federico Pizzi storico e presidente Ragazzi del 99: Casa Savoia e il Risorgimento

Marco Valle giornalista e consulente del Ministro della Difesa: la Nazione Armata

Dario Macchi giornalista e paracadutista della Folgore: dal El Alamein alle Missioni di Pace

Prof. Massimo de Leonardis professore ordinario di storia delle Relazioni Internazionali: l’Italia nella NATO




Saluti:

On. Massimo Corsaro vicepresidente gruppo PDL Camera dei Deputati

On. Ignazio La Russa Ministro della Difesa

Letizia Moratti Sindaco di Milano

Carlo Brignolo Gorla e Michele Puccinelli, Portavoce e Coordinatore del Movimento Destrafuturo



In nome della unità e pacificazione nazionale, saranno ufficialmente presenti tutte le Associazioni Combattentistiche, d’Arma e Patriottiche, con labari e bandiere, comprese, per la prima volta, dato storico importantissimo: l'antico Istituto Nazionale della Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Panteon, Pierpaolo Silvestri e Aldo Arcari della gloriosoa Associazione Nazionale Arditi d'Italia (ANAI), Armando Santoro e Dario Buzzi della Unione Nazionale Combattenti della Repubblica Sociale Italiana (UNC-RSI), il Comandante Mario Bordogna e Sergio Pogliaghi della Associazione Combattenti della Decima Flottiglia Mas e l'Ausiliaria Velia Mirri della Associazione Culturale Servizio Ausiliario Femminile della RSI. A conclusione del Convegno verranno consegnate, al Sindaco di Milano, dall’Associazione Arma di Cavalleria, una bandiera del Reggimento Savoia Cavalleria della Guerra di Russia e dall’Associazione Artiglieri di Milano, una targa ricordo per i cento anni di presenza in città. Verranno inoltre deposte tre corone d’alloro alla Lapide della Medaglia d’Oro alla città di Milano, alla Lapide del Bollettino della Vittoria in Piazza della Scala e al Monumento al Primo Re d’Italia, Sua Maestà Vittorio Emanuele II di Savoia, in Piazza del Duomo.



Info: robertojonghi@gmail.com - 346.7893810

martedì 8 marzo 2011

JONGHI for PRESIDENT (di Zona 1)







Milano, 7 marzo 2011

Ho sempre sostenuto che in Politica servono maggiore partecipazione, traparenza e meritocrazia. Per questo, trovo sia giusto e corretto dare l'esempio, informandoVi che, in vista delle prossime elezioni comunali di Milano, ho ufficialmente chiesto ai vertici locali del Popolo della Libertà, di essere candidato alla Presidenza della 1° Circoscrizione (Zona Uno - Centro Storico), per rafforazre la presenza, sopratutto culturale e sociale, della destra nella coalizione e nella città. La mia legittima richiesta poltica è stata fortemente incoraggiata da amici e sostenitori ed è ufficialmente sostenuta dal Movimento Destrafuturo, dal Centro Studi Patria e Libertà, dal Comitato Destra per Milano e dalla Associazione Milano Sinergie 2015 ma hanno condiviso e sosterranno questa mia scelta anche diverse associazioni professionali e di categoria (AMPE, ADSI, UPPI e ANACI), circoli culturali e comitati di quartiere, esponenti poltici del centro-destra (del PDL ma anche della Lega Nord e de La Destra). Dopo 25 anni di coerente ed appassionata militanza politica nella destra (FdG, MSI, AN e Fiamma) e 12 di esperienza amministrativa nel consigli di zona di Milano, sono fermamente intenzionato, da uomo libero, da milanese e da patriota, a dare il mio doveroso contributo al miglioramento della nostra città.

Roberto Jonghi Lavarini

mercoledì 2 marzo 2011

Rivolta Ideale

Fondazione RIVOLTA IDEALE



Questa mattina, a Roma, nella sala del Senato dedicata ai Caduti di Nassurya, è stata ufficialmente presentata la Fondazione Rivolta Ideale che nasce dall’incontro fra le varie Associazioni che raggruppano gli ex dirigenti giovanili e nazionali del Msi.

Amici del Fuan, Amici della Giovane Italia, Centro iniziative sociali, Donne per la Fiamma Tricolore, Laut, Raggruppamento giovanile studenti e lavoratori e Volontari nazionali, sono le associazioni che hanno dato vita alla Fondazione Rivolta Ideale, alla quale hanno dato la loro adesione numerosi ex parlamentari del Msi di Camera, Senato e Parlamento Europeo, oltre a tutti gli ex dirigenti delle disciolte organizzazioni missine degli anni ’50, ’60 e ’70.

Promotori della iniziativa sono due storici esponenti della destra missina: il Senatore Domenico Gramazio (Presidente) ed il Senatore Ajmone Finestra (Presidente Nazionale della Unione Combattenti della RSI, già Sindaco di Latina-Littoria) nominato Presidente Onorario.

Alla affollatissima conferenza stampa erano presenti, fra gli altri: Massimo Anderson, Adalberto Baldoni, la vedova di Giulio Caradonna, il Conte Fernando Crociani Baglioni, Raffaele Delfino, Massimo Magliaro, Stefano Menicacci, il Generale Mario Palombo, Gianni Rossetti, Alberto Rossi e Luigi Turchi

Hanno portato il loro saluto il Presidente del Consiglio, Silvio Berlsuconi, e Maurizio Gasparri, Capogruppo del Popolo della Libertà al Senato.

Ovviamente, Roberto Jonghi Lavarini e tutto il Comitato Destra per Milano, hanno subito aderito alla importante iniziativa politico-culturale, rendendosi disponibili a rappresentare la Fondazione Rivolta Ideale in Lombardia.

Informazioni ed adesioni: fondazionerivoltaideale@gmail.com


Una sintesi efficace... ;-)